Ti è arrivato lo stipendio ma non capisci tutte le voci, soprattutto quelle che riguardano tasse e trattenute? Ecco un semplice manuale per capire come leggere la tua busta paga e comprendere tutti i riferimenti.
Non sempre lo stipendio è facile da capire tra tasse, trattenute, versamenti allo Stato e il netto che arriva sul nostro conto corrente. La busta paga è però uno strumento fondamentale per il lavoratore anche nel rapporto con l’azienda e contiene numerose voci tra retribuzione lorda, imposte, trattamento di fine rapporto, tredicesima e quattordicesima e vari dati aziendali e anagrafici del lavoratore.
Per capire come interpretare tutti i punti è necessario essere a conoscenza di alcuni elementi che qui vedremo elencati ed esplicitati. Inoltre dalla busta paga è possibile capire se per il lavoratore sono stati rispettati tutti gli standard inerenti, per esempio, al contratto nazionale dei lavoratori o agli straordinari svolti.
Innanzitutto bisogna sapere che all’interno della busta paga devono essere inseriti: l’intestazione, che contiene i dati di azienda e lavoratore; il corpo della busta paga, che indica il compenso ricevuto e i servizi che il lavoratore ha svolto per l’azienda; le trattenute e detrazioni fiscali; i contributi previdenziali, che vengono versati a Inps o Inail e sono una sorta di premio assicurativo” che si paga per assicurare il lavoratore per un determinato evento come la malattia, la maternità, la disoccupazione o la pensione; infine nella riga finale viene indicato il netto che il lavoratore vedrà versarsi sul conto correte e di cui potrà disporre liberamente. C’è da aggiungere anche che bisogna leggere il riferimento al mese o ai mesi di lavoro svolti, ai premi dovuti magari a bonus di produzione o al raggiungimento degli obiettivi, le indennità come ferie (godute e non), le malattie, le ferie e le festività.
Per quanto riguarda le trattenute vediamo nello specifico: le trattenute Irpef, che indicano l’Imposta sui redditi delle persone fisiche di ordine progressivo e in base al reddito; l’imponibile fiscale, ovvero quella parte di reddito su cui vengono calcolate le trattenute da applicare; l’imposta lorda, ovvero le tasse che si calcolano in base alle aliquote dello scaglio del reddito; le detrazioni e addizionali Irpef; il Tfr, ovvero il trattamento di fine rapporto cioè quell’indennità che spetta al lavoratore nel momento in cui chiuderà il rapporto di lavoro con l’azienda; infine lo stipendio netto cioè quanto spetta al lavoratore sul suo conto corrente.