Con la manovra di Bilancio 2022 erano stati introdotti dei cambiamenti per quel che riguardava il Superbonus 110%.
Il governo di allora, targato Mario Draghi, era intervenuto cambiando le cose sulle scadenze e il calendario dei lavori. Cambiate anche le aliquote, destinate via via a scendere nel corso degli anni.
Col nuovo anno è finita la formula piena del Superbonus 110%. Dal 1° gennaio 2023 l’agevolazione scende dal 110% al 90% dopo una legge di bilancio che ha modificato, tra le altre cose, anche le regole per la cessione del credito. Si è fatta avanti però l’ipotesi di prorogare fino al 2026 l’agevolazione, ma soltanto a favore di cooperative e case popolari. Una richiesta partita dagli azzurri di Forza Italia e diretta al Mef, in modo che possa essere inserita nel decreto Milleproroghe.
A ogni modo un cambiamento profondo nell’architettura del Superbonus c’era già stato con la precedente legge di Bilancio, anche se per il 2002 è rimasto sostanzialmente tutto come prima. Discorso a parte per le villette che avrebbero potuto accedere al Superbonus soltanto nel caso in cui fosse stato completato e pagato almeno il 30% dei lavori entro la fine di giugno dell’anno scorso.
Per gli anni successivi però la precedente legge di Bilancio aveva introdotto delle novità. È utile allora ricordare quali fossero le novità previste per il Superbonus 110%, a cominciare dalle nuove scadenze valide per gli anni successivi.
Superbonus 110%: che cosa era cambiato per le scadenze con la Legge di Bilancio 2022
Con la proroga del Superbonus erano state dunque introdotte delle importanti novità relative alle scadenze del superbonus 110%.
- Condomini e sugli edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate anche se di proprietà di persone fisiche: 2023
- condomini ed edifici composti da due a quattro unità immobiliari: 2025
- immobili di proprietà delle cooperative, IACP: 31 dicembre 2023 se entro il 30 giugno 2023 è stato realizzato almeno il 60% dei lavori
- Onlus, Associazione di promozione sociale, Organizzazioni di volontariato, Spogliatoi associazioni e società sportive dilettantistiche: 30 giugno 2022
- Persone fisiche proprietarie di edifici unifamiliari (villette): 31 dicembre 2022 solo nel caso in cui sia stato eseguito il 30% dei lavori entro il 30 giugno 2022
Scadenze superbonus 110%: i cambi in manovra di date e aliquote di detrazione
Il Superbonus era stato dunque prorogato fino al 2025, ma sulla base di un’aliquota decrescente. La possibilità di eseguire lavori in casa di riqualificazione energetica e/o riduzione del rischio sismico godendo del 110% resterebbe soltanto fino al 2023, per poi calare:
- al 70% nel 2024;
- al 65% nel 2025.