Un progetto nazionale che semplificherà l’accesso alle pratiche burocratiche dei cittadini che risiedono nei piccoli comuni tramite la realizzazione di uno sportello unico gestito dall’azienda pubblica Poste Italiane.
Uno sportello unico per favorire tutti i cittadini nell’accesso a tutti i servizi messi digitali a disposizione dalla pubblica amministrazione, con particolare attenzione ai piccoli comuni sotto i 15mila abitanti. E’ Polis, il nuovo progetto di Poste Italiane che è stato presentato oggi al Centro congressi La Nuvola di Roma con la presenza delle alte cariche dello Stato tar cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Polis è stato finanziato da una parte del Pnrr ed è costato 800 milioni di euro, il suo obbiettivo è quello di “favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del divario digitale nei piccoli centri e nelle aree interne” come spiega l’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo del Fante davanti a oltre 5mila sindaci dei piccoli comuni italiani.
Saranno alla fine quasi 7mila gli sportelli dove sarà possibile recarsi per richiedere più facilmente documenti come la carta d’indentità, passaporto, patente nautica, certificati di stato civile e anagrafici, autodichiarazioni di smarrimento ma anche la riemissione di codice fiscale, le domande di bonus, l’estratto conto posizioni debitorie, la visura planimetrie castali, l’esenzione canone Rai o le deleghe soggetti fragili. Nei comuni presso i quali saranno realizzati questi sportelli unici, che al momento sono circa 1.500 mentre gli altri saranno realizzati a breve, basterà recarsi presso l’ufficio postale per poter richiedere questi servizi.
“Unire l’Italia”
“Questo progetto è importante nel Pnrr, ma anche come risposta a un’esigenza del nostro Paese. A questo progetto si affianca l’utilizzo del patrimonio immobiliare di Poste, con intento di superare i divari tra i territori” ha detto Mattarella durante il suo intervento alla Nuvola. “Il mondo è cambiato, ma la vocazione di Poste Italiane di tenere connessa l’Italia si conferma e ci ricorda che 16 milioni di persone vivono nei comuni con meno di 15mila abitanti: è un’Italia fondamentale, che copre l’8 per cento del nostro territorio e quindi una parte decisiva dell’Italia. Decisiva per lo sviluppo e l’equilibrio”.
“Dove vi è però un crescente disagio per il ritiro di servizi che si è registrato e che incide su vita quotidiana, Incide sulla vita e sull’opportunità di tanti cittadini. Sia che si tratti di isole minori, comuni montani, zone interne: si tratterebbe di una condizione di privazione di opportunità e di sviluppo che impoverirebbe il nostro Paese” ha concluso il Capo dello Stato.