Circola una truffa con un finto sms inviato da Poste Italiane: attenti a non caderci e a come tutelarsi da questo genere di trappole online.
Di truffe ne è pieno il web, purtroppo, e soprattutto di quelle con finti sms da Poste Italiane. Potrebbe infatti accadere che tu riceva degli sms o mail che sembrerebbero venire dal famoso ente di prodotti postali, ma che in realtà non sono altro che una trappola per rubare dati e soldi. In questi messaggi o mail, infatti, spesso vengono richiesti dati personali, anche pin o credenziali di accesso.
In questi casi, è molto importante ricordarsi che banche e poste non chiedono mai ai propri clienti l’inserimento di credenziali di accesso oppure di dare dati personali online.
Gli sms trappola
La truffa del messaggio inviato da Poste Italiane va in giro da tempo, e ultimamente è ripartita. All’inizio del mese un cittadino, che aveva ricevuto un sms sospetto da un sedicente servizio clienti di Poste Italiane che lo esortava a modificare i propri dati d’accesso, ha contattato la Polizia Postale. In breve tempo, gli inquirenti hanno compreso che era una tentata truffa.
Il link che c’era nel testo del messaggio connetteva a un sito ingannevole che somigliava al sito di Poste Italiane. Il malcapitato avrebbe dovuto scrivere le proprie credenziali di accesso e collegarsi. Una volta fatta questa operazione, i truffatori gli avrebbero rubato i dati, che avrebbero poi utilizzato per rubare soldi o per rivenderli a terzi, trattasi di criminali informatici.
Il finto portale web è stato posto offline e sequestrato dalla Polizia Postale, con un intervento tempestivo. Generalmente, infatti, tali portali truffaldini rimangono online per il tempo che serve per compiere il latrocinio, per poi trasferirsi su altri server cercando nuovi malcapitati da ingannare. Ecco perché bisogna prestare molta attenzione, tanto che Poste Italiane ha lanciato un’allerta, avvisando i clienti in possesso di carta Postepay o PosteID di non confidare negli sms o mail ricevuti, perché, come detto, l’azienda non usa queste modalità per mandare comunicazioni su conto e dati ai propri clienti.
Tentativi di phishing
I tentativi di truffa online possono essere messi in atto in diversi modi, ma di solito i finti sms mandati da truffatori sono inerenti il blocco della carta prepagata, conto sospeso, oppure il cambio delle credenziali oppure l’arrivo di accrediti sul proprio conto. In questi contesti, la cosa migliore è cancellare l’sms oppure verificare che sia vero recandosi alle Poste oppure contattando l’ente tramite numero verde.
Dunque, è davvero importante prestare grande attenzione a tali truffe e soprattutto, controllare la provenienza del messaggio. Ricordare, in particolare che Poste Italiane e Postepay non fanno mai richiesta in alcun modo e a nessuno scopo, delle tue credenziali di accesso al sito poste, ai dati delle tue carte chiedendo PIN o CVV.
Né, inoltre, chiederà di eseguire nessun genere di transazione prospettando finte criticità in merito alla sicurezza del tuo conto o esortandoti ad andare in Ufficio Postale o ATM per eseguire tali operazioni. Ergo, tenere le orecchie dritte e gli occhi ben aperti, per non incorrere in contesti spiacevoli che potrebbero riservare bruttissime sorprese.