Confermata la chiusura delle pompe di benzina – anche in modalità self – il 25-26 gennaio. Forti disagi in vista per i viaggiatori.
Fare benzina però non sarà impossibile: alcuni distributori rimarranno aperti per garantire il servizio essenziale. In alcune regioni è stata comunicata una lista.
Malgrado l’ultimo appello del ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, lo sciopero dei benzinai del 25-26 è stato confermato. Lo hanno ribadito in una nota congiunta i presidenti di Faib, Fegica e Figisc/Anisa: «Lo stop era ed è confermato e le dichiarazioni del ministro sono l’ennesima dimostrazione della confusione in cui si muove il governo in questa vicenda».
Sarà sciopero dunque: le pompe di benzina si fermeranno – anche in modalità self service – a partire dalle 19 di martedì 24 gennaio fino alle 19 di giovedì 26 sulla rete ordinaria, dalle 22 di martedì 24 alle 22 di giovedì 26 gennaio in autostrada.
Dove sarà possibile fare benzina
Come detto, saranno interrotti i rifornimenti carburante non soltanto in modalità servito, ma anche in modalità self. Fare benzina però non sarà impossibile. A disposizione degli automobilisti dovrebbero rimanere infatti gli impianti in gestione diretta alle compagnie petrolifere, almeno per quello che riguarda la modalità self.
Come riconoscerli? Purtroppo non è facile. Infatti anche se il punto vendita esibisce il marchio della società petrolifera, può essere – cosa non infrequente – che la gestione sia stata affidata a un privato intenzionato ad aderire allo sciopero. Senza contare che le compagnie petrolifere, secondo le stime delle associazioni di categoria, non gestiscono più del 10% delle pompe di benzina (la rete è composta da 22.654 impianti).
Un elenco di alcuni distributori aperti
Al 10% di distributori gestiti direttamente dalle società petrolifere vanno aggiunte alcune stazioni di servizio, scelte probabilmente su base provinciale, che resteranno aperte per assicurare una prestazione minima, dato che il rifornimento di carburante viene considerato un servizio essenziale.
Alcune regioni, come l’Emilia-Romagna, hanno comunicato un elenco di distributori sulla rete autostradale che garantiranno l’apertura durante lo sciopero
- A1: Arda est e ovest, Cantagallo est e ovest;
- A13: Castel Bentivoglio est e ovest;
- A14: La Piopppa ovest, Santerno ovest, Montefeltro ovest, Bevano ovest, Sillaro est, Medesano ovest, Tugo est, Campogalliano est.
Anche la prefettura di Genova ha resa una lista di 31 distributori che resteranno aperti nella zona del capoluogo ligure:
- Bargagli: Q8 Easy via S. Martini 5
- Casella: Europam via Mandelli
- Ceranesi: Europam via B.Parodi
- Chiavari: Q8 Easy corso De Michiel 6, Q8 Easy corso De Michiel 62
- Genova: Q8 Easy corso Europa 1500, Q8 Easy corso Italia – via Minzoni, Q8 Easy corso Sardegna 8/2r, Q8 Easy piazza Brignole, Q8 Easy via Adamoli 361/2, Q8 Easy via Borzoli 13r, Q8 Easy via Borzoli 39c, Q8 Easy via G.C. Sardorella, Q8 Easy via Multedo 3, Q8 Easy via V Maggio 79r, Q8 Easy via Vasco Da Gama, Api Ip Matic via Walter Fillak 189/R, Api Ip Matic via Donato Somma 51r, Api Ip Matic via Multedo Di Pegli 11/R, Api Ip Matic via Quadrio 12 A/R, Total Erg via Cantore, Europam largo Merlo, 255 R, Europam via Emilia, 68 R
- Lavagna: Api Ip Matic via Previati
- Montoggio: Europam via Casalino
- Rapallo: Q8 Easy piazza Cesare Battisti 364
- Recco: Europam via Dei Giustiniani 1
- Rossiglione: Europam via Airenta 13
- Rovegno: Europam frazione Loco di Rovegno
- Sestri Levante: Q8 Easy via B. Primi – Loc. Pontino
- Zoagli: Europam via Aurelia.