Lo Stato prevede la possibilità di chiedere della facilitazioni nell’acquisto di televisori o esenzione dal canone Rai qualora si sia sotto regime di legge 104. Vediamo nello specifico.
Può l’acquisto di un nuovo televisore essere agevolato grazie alla legge 104? Secondo la direttiva il televisore può farsi rientrate tra i sussidi che permettono alla persona disabile di facilitare l’accesso all’informazione ed alla cultura. Secondo la legge italiana quindi è possibile ottenere una detrazione IRPEF del 19% e un’applicazione Iva del 4% per coloro che acquistano televisori e in generale sistemi informatici che siano di aiuto all’autosufficienza e l’integrazione delle persone con disabilità.
L’ordinamento del nostro Paese, riconosce una detrazione IRPEF del 19% e l’applicazione dell’IVA al 4% (invece che del 22%) sulle spese sostenute per “l’acquisto di sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione delle persone con disabilità di cui all’articolo 3 della legge n. 104/1992”. Parliamo quindi di strumenti in grado di agevolare: la comunicazione interpersonale; l’elaborazione scritta o grafica; il controllo dell’ambiente; l’accesso all’informazione e alla cultura; e di assistere la riabilitazione.
Per occorre questa agevolazione è necessario presentare al venditore una copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla Commissione medica integrata, da cui si evince il collegamento funzionale tra la disabilità e il televisore che si acquista. Se da questi certificati non risulta il citato collegamento funzionale, è necessario esibire anche una copia della certificazione rilasciata dal medico curante contenente l’attestazione richiesta per l’accesso al beneficio fiscale.
Purtroppo non è previsto alcuno sconto sul Canone Rai per coloro che sono sottoposti alla 104. L’unica eccezione concessa è che il titolare sia ricoverato in casa di riposo. In questo caso è necessario inviare il modulo all’Agenzia delle Entrate di dichiarazione sostitutiva di non detenzione in cui si dichiara di non possedere il televisore.
La legge 104 riconosce, in casi di gravi disabilità, il diritto a ricevere una prestazione economica dallo Stato. Si parla di assegno di invalidità, per riconosciuta riduzione della capacità lavorativa superiore al 67% in presenza di almeno 5 anni di contributi versati di cui almeno 3 negli ultimi 5 anni. La condizione necessaria è che si devono prendere cura di un familiare affetto da disabilità.
Secondo l’articolo 3 della legge, “è persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione“.
A fare la richiesta possono essere i coniugi, i genitori o i parenti e affini fino al secondo grado. Bisogna poi compilare un modulo di richiesta dei permessi previsti dalla legge 104 dando comunicazione al datore di lavoro. Per inoltrare la domanda basta collegarsi sul dell’INPS oppure chiamare il call center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile. E possibile chiedere anche l’aiuto di patronati e intermediari dell’Istituto. L’INPS può arrivare a rilasciare un assegno fino a 1.150 euro mensili per chi assiste un familiare con legge 104.
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