L’inflazione fa sentire il proprio peso nell’aumento delle entrate tributarie dell’erario nei primi 11 mesi dell’anno scorso. Ecco in che modo ha influito
L’inflazione fa sentire tutto il suo peso nell’aumento pari al 10,1% delle entrate erariali dei primi 11 mesi dell’anno scorso, ossia 486,016 miliardi, con una crescita di 44,539 miliardi in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente, ossia 2021.
La rilevazione del Mef
Il Ministero Economia e Finanze ha rilevato che sulla crescita del gettito hanno avuto una forte influenza il trascinamento degli effettivi positivi sugli incassi del 2021, gli effetti dei decreti nel periodo di emergenza che nel periodo 2020/2021 avevano messo in campo proroghe, sospensioni e ripresa dei versamenti dei tributi, nonché dagli effetti del rincaro dei costi al consumo che hanno avuto forte peso, soprattutto sull’aumentov del gettito Iva.
A novembre, le entrate tributarie dell’Erario sono state di 69,737 miliardi con un forte aumento del gettito che corrisponde a 5.485 milioni di euro di imposte dirette, che sono il +15% e di 589 milioni per imposte indirette +2,2%.
A questo buon trend una parte importante l’ha avuta l’Iva, con una crescita del gettito pari a 20,924 miliardi, ossia +16,5%. Nello specifico, la parte che riguarda gli scambi interni ha posto in risalto un aumento di 13,757 miliardi, mentre l’Iva sulle importazioni ha rilevato una crescita di 7,167 miliardi, pari quindi a +52,1%.
Quest’ultimo dato è riconducibile, per lo più, all’andamento del costo del petrolio che è aumentato. Tra le altre imposte non dirette, si sono rilevati buoni andamenti per ciò che concerne l’imposta di bollo, ossia +626 milioni di euro, e l’imposta di registro, ossia +290 milioni di euro, mentre per quanto riguarda l’imposta sulle assicurazioni c’è da notare una variazione in negativo, e nello specifico, il dato è di -9 milioni di euro.
Le imposte sui giochi
Ma non è tutto, perché è da notare anche una determinata crescita di entrate erariali che riguardano le imposte sui giochi. Nei primi 11 mesi dello scorso anno, le entrate erariali complessive che riguardano i giochi e che comprendono varie imposte considerate entrate erariali dirette e indirette, hanno toccato i 13.153 milioni di euro.
Se si tengono in considerazione solo le imposte indirette, il gettito delle attività come lotto, lotterie ecc. è di 12.529 milioni di euro. Tra le singole voci, gli incassi del lotto al lordo delle vincite nei primi mesi del 2022 sono 6.506 milioni, mentre per gli apparecchi di gioco il totale è pari a 5.157 milioni, mentre gli incassi da altre attività di gioco sono stati di 350 milioni (+81 milioni, +30,1%).