Il bonus 150 euro disoccupati sarà pagato il mese prossimo anche a coloro che sono senza Naspi. Ecco chi può averlo
Il bonus 150 euro, beneficio introdotto una tantum dal dl Aiuti ter emesso dall’esecutivo Draghi, è destinato ai disoccupati Naspi, ma a certe condizioni. Per alcuni beneficiari, questo bonus è stato pagato nel novembre 2022 senza bisogno di fare richiesta all’Inps per averlo. Ci sono due periodi di accredito di tale bonus, il secondo dei quali è previsto per il prossimo mese, febbraio 2023.
A chi spetta il bonus
Il pagamento di questo sostegno a febbraio sarà accreditato a disoccupati senza fare richiesta, ma non per tutti. Vediamo chi potrà riceverlo senza Naspi e chi invece resta escluso.
Per avere questa indennità non è sufficiente percepire la Naspi o la Dis-Coll. Come risulta dalla circolare 127 dell’Inps del 16 novembre scorso, «l’unica condizione di accesso all’indennità una tantum è la titolarità nel mese di novembre 2022 di una delle richiamate prestazioni a sostegno del reddito».
Per avere il pagamento del sostegno 150 euro a febbraio, i disoccupati devono aver avuto la Naspi lo scorso novembre (oppure anche Dis-Coll). Chi è senza disoccupazione in quanto scaduta, ma ne è stato titolare a novembre 2022, riceverà il beneficio il mese prossimo.
Questo bonus sarà accreditato sul numero di conto corrente scritto nella domanda Naspi inviata all’Inps per avere la disoccupazione.
Riepilogo
Volendo fare un riepilogo di quanto detto, in sostanza, il bonus 150 euro di febbraio per disoccupati sarà accreditato a:
- titolari Naspi nel novembre 2022
- titolari Dis Coll nel novembre 2022
- titolari mobilità in deroga nel novembre 2022
- titolari disoccupazione agricola 2021
Riceveranno il sostegno senza dover presentare domanda anche chi ha avuto il sostegno Covid19, lavoratori autonomi occasionali e incaricati di vendite a domicilio che hanno ricevuto il bonus 200 euro.
Chi deve fare domanda entro il 31 gennaio sono invece collaboratori coordinati e continuativi di cui all’art 409 del codice civile, nonché dottorandi e ricercatori, lavoratori stagionali, a tempo determinato oppure che lavorano a intermittenza. Persone iscritte al Fondi pensioni lavoratori nel settore spettacolo.
Gli esclusi dal bonus una tantum sono coloro che nel novembre 2022 non erano beneficiari Naspi o Dis-coll. Chi a novembre non aveva la Naspi, non riceverà i 150 euro. Esclusi anche coloro che hanno percepito la Naspi in anticipo per aprire una propria attività. L’Inps stessa, spiega in una circolare:«Si precisa che l’indennità una tantum in argomento non è, invece, riconosciuta ai percettori della Naspi che hanno fruito della stessa in forma anticipata secondo le disposizioni di cui all’articolo 8 del decreto legislativo n. 22/2015 e il cui periodo teorico ricomprenda il mese di novembre 2022».